La sentenza Delmastro: le reazioni politiche
Meloni "sconcertata", opposizioni chiedono le dimissioni: scoppia la polemica sulla sentenza Delmastro
La premier Giorgia Meloni si è detta "sconcertata" dalla sentenza che ha coinvolto il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove. La decisione giudiziaria, che ha visto Delmastro condannato per rivelazione di segreto d'ufficio, ha scatenato una bufera politica, con le opposizioni che chiedono a gran voce le sue dimissioni, e non solo.
"Sono sinceramente sorpresa e preoccupata", ha dichiarato Meloni in una breve nota diffusa dalla Presidenza del Consiglio, aggiungendo che attende di poter valutare nel dettaglio la sentenza prima di prendere una posizione definitiva. Tuttavia, le parole della premier non sono state sufficienti a placare le proteste dell'opposizione. Il Partito Democratico, in particolare, ha accusato il governo di scarsa trasparenza e di proteggere un esponente del proprio partito nonostante le gravi accuse.
"Le dimissioni del sottosegretario Delmastro sono inevitabili", ha tuonato la leader del PD, Elly Schlein, definendo la sentenza "una grave sconfitta per la credibilità delle istituzioni". Anche altri partiti di opposizione, come il Movimento 5 Stelle e +Europa, hanno chiesto con forza la testa del sottosegretario, sottolineando l'incompatibilità tra la carica ricoperta e la condanna per rivelazione di segreto d'ufficio. Le reazioni sono state immediate e di forte condanna.
La situazione è ulteriormente complicata dalla richiesta da parte dell’opposizione di aprire una commissione di inchiesta parlamentare per fare piena luce sulla vicenda. Le tensioni in Parlamento sono alte, con il dibattito politico che si è infiammato in queste ore. La maggioranza, pur mostrando una certa compattezza, appare divisa tra chi difende a spada tratta il sottosegretario e chi, invece, auspica una soluzione che eviti ulteriori danni all'immagine del governo. L'impatto sulla credibilità dell'esecutivo è evidente, e le prossime ore saranno cruciali per capire come si evolverà la situazione.
La vicenda, dunque, è destinata a tenere banco a lungo nel panorama politico italiano, con conseguenze ancora difficili da prevedere. L'attenzione mediatica rimane alta e le aspettative sono rivolte sia alla risposta del governo, sia all'eventuale ulteriore evoluzione giudiziaria del caso.
Seguiranno aggiornamenti.
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