Gasparri accusa l'ANM di stalinismo: "Schedatura dei magistrati, pratica da Germania Est"

Gasparri attacca l'ANM: "Schedatura dei magistrati, pratica stalinista"

"La Magistratura non va riformata, va rifondata", questa la tesi lanciata da diversi esponenti politici. Un'affermazione che alimenta il dibattito sulla necessità di un profondo rinnovamento del sistema giudiziario italiano. A gettare benzina sul fuoco, oggi, le parole di Maurizio Gasparri, senatore di Fratelli d'Italia, che ha accusato l'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) di pratiche "staliniste", paragonandole a quelle della Germania Est.

Intervistato da un sito di informazione, Gasparri ha puntato il dito contro l'ANM, sostenendo che l'Associazione stia tentando di "schedare i magistrati". "Si tratta di una pratica inaccettabile – ha dichiarato il senatore – che ricorda i metodi repressivi dei regimi totalitari. È una forma di controllo capillare sulla vita professionale e persino personale dei giudici, una vera e propria violazione dei diritti individuali. Questa attività dovrebbe essere denunciata con forza, non possiamo tollerare simili derive autoritarie nel nostro Paese. L'ANM, invece di occuparsi della difesa dell'indipendenza della Magistratura, si sta trasformando in un apparato di controllo interno, con metodi degni della Stasi.
È un attacco alla libertà e all'autonomia dei magistrati, un tentativo di silenziare chi non si adegua alla linea ufficiale. Questo è inaccettabile in una democrazia."

Le affermazioni di Gasparri sono state ovviamente oggetto di forti critiche da parte di esponenti del mondo giuridico e politico. Molti hanno definito le sue parole eccessive e fuori luogo, sottolineando la necessità di un dibattito sereno e costruttivo sulla riforma della giustizia. Altri, invece, hanno espresso solidarietà al senatore, condividendo la sua preoccupazione per possibili derive autoritarie all'interno della Magistratura.

Il dibattito sulla riforma della giustizia, dunque, continua ad essere acceso. Le parole di Gasparri, anche se fortemente criticate, hanno sicuramente contribuito a riaccendere i riflettori su un tema di fondamentale importanza per il buon funzionamento delle istituzioni italiane e per la tutela dei diritti dei cittadini. La questione della presunta schedatura dei magistrati da parte dell'ANM rimane al centro della discussione e richiederà approfondimenti e verifiche per accertare la veridicità delle accuse. Il rischio di una polarizzazione del dibattito, tuttavia, appare concreto e preoccupante.

Si attende una replica ufficiale da parte dell'ANM alle pesanti accuse mosse dal senatore Gasparri.

(22-02-2025 11:05)