Kiev: "Sogno europeo, la Russia ci considera colonia"
Klitschko: "L'Europa è il nostro sogno, la Russia ci considera sua colonia"
Vitali Klitschko, sindaco di Kiev, ha ribadito con forza il desiderio dell'Ucraina di entrare a far parte dell'Unione Europea, denunciando con durezza l'atteggiamento della Russia nei confronti del suo Paese. Il sindaco ha ricevuto il prestigioso premio Pawel Adamowicz dal Comitato europeo delle regioni, un riconoscimento che premia l'impegno contro l'intolleranza e l'odio. Un premio meritato, secondo il Comitato, per il coraggio e la determinazione dimostrata da Klitschko nel guidare Kiev durante l'invasione russa.
Durante la cerimonia di premiazione, Klitschko ha dichiarato: "L'Europa è il nostro sogno, il nostro obiettivo. Crediamo fermamente nei valori europei, nei valori di libertà, democrazia e rispetto dei diritti umani. La Russia, invece, ci considera una sua regione, una parte del suo impero. Questo è inaccettabile". Le sue parole risuonano forti, un chiaro segnale di sfida alla politica aggressiva di Mosca e una riaffermazione dell'aspirazione ucraina all'integrazione europea.
Il premio Pawel Adamowicz, intitolato alla memoria dell'ex sindaco di Gdansk assassinato nel 2019, assume un significato particolarmente profondo in questo contesto. Simboleggia la lotta contro l'odio e la violenza, valori che l'Ucraina sta difendendo strenuamente contro l'aggressione russa. Klitschko ha sottolineato l'importanza di questo riconoscimento, affermando che rappresenta "un'ispirazione per continuare la lotta per la libertà e la democrazia, non solo per Kiev, ma per tutta l'Ucraina".
Il sindaco ha poi ringraziato il Comitato europeo delle regioni per il sostegno dimostrato all'Ucraina e ha ribadito l'appello alla comunità internazionale affinché continui a fornire assistenza umanitaria e militare al suo Paese. La sua presenza alla cerimonia è stata un potente messaggio di speranza e determinazione, un segnale chiaro che l'Ucraina non si arrenderà e continuerà a lottare per il suo futuro europeo. La resilienza di Kiev, sotto la guida di Klitschko, rappresenta un esempio di resistenza e perseveranza di fronte all'aggressione.
Klitschko, con questo premio, diventa un simbolo non solo della lotta ucraina per la libertà, ma anche di una più ampia resistenza contro l'autoritarismo e l'aggressione. La sua testimonianza è un monito importante per l'intera comunità internazionale a sostenere l'Ucraina nel suo percorso verso l'integrazione europea e nella sua battaglia per la democrazia e la libertà.
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