Destra francese e americana: una mano tesa, un mare di discordia

Bannon e il saluto fascista: Bardella cancella l'intervento, la destra in fibrillazione

Un gesto che ha scosso la destra internazionale. Durante la conferenza dei Conservatori a Parigi, Steve Bannon, ex stratega di Donald Trump, ha eseguito un saluto considerato di matrice fascista, provocando l'immediata reazione di Jordan Bardella, leader del Rassemblement National francese, che ha cancellato la sua partecipazione all'evento. La vicenda ha scatenato una furibonda polemica, mettendo a nudo le profonde divisioni ideologiche tra la destra americana e quella francese.

Il gesto di Bannon, ripreso da numerosi video e ampiamente diffuso sui social media, è stato definito da Bardella come "vile". In una dichiarazione ufficiale, il leader dell'RN ha espresso la sua indignazione per l'accaduto, sottolineando l'incompatibilità di tale comportamento con i valori e i principi del suo partito. "Non tollereremo mai gesti che richiamano i periodi più bui della nostra storia", ha affermato Bardella, chiarendo la sua decisione di non partecipare ulteriormente alla conferenza.

La reazione di Bardella è stata accolta con diversi gradi di approvazione all'interno della destra francese. Alcuni hanno applaudito la sua fermezza nel condannare il saluto fascista, altri hanno criticato la sua scelta di abbandonare l'evento, considerandola una concessione eccessiva alle pressioni mediatiche. La frattura, dunque, non è solo tra destra americana e destra francese, ma anche al interno del movimento stesso.

La polemica sollevata dall'episodio evidenzia la complessità del panorama politico internazionale di destra. Mentre alcuni cercano di costruire ponti di collaborazione tra movimenti conservatori di diversi Paesi, l'incidente di Bannon dimostra come le differenze ideologiche e le sensibilità verso il passato possano facilmente generare tensioni e conflitti. L'immagine della mano tesa, simbolo di unità e collaborazione, si è trasformata, in questo caso, in un potente segno di divisione.

La vicenda pone interrogativi cruciali sul futuro delle collaborazioni transatlantiche tra i partiti di destra. La capacità di gestire le divergenze interne e di affrontare con chiarezza i richiami ai periodi più bui della storia europea sarà fondamentale per la costruzione di un progetto politico conservatore credibile e unito.

L'episodio, inoltre, solleva questioni sul ruolo dei leader politici nel condannare apertamente ogni forma di estremismo e nel promuovere un dibattito pubblico civile e rispettoso. La reazione di Bardella, pur nel suo rigore, ha mostrato una netta presa di distanza da comportamenti inaccettabili all'interno del dibattito politico.

(22-02-2025 01:25)