Anniversario guerra Ucraina: le piazze italiane e le divisioni sull'appoggio a Kiev
Molte le manifestazioni ma tutte con agende diverse - Pacifisti, 5stelle, dem, PD: le piazze divise pro Kiev nel terzo anniversario della guerra
Roma, 24 Febbraio 2023
Il terzo anniversario dell'invasione russa in Ucraina ha visto l'Italia animata da diverse manifestazioni di solidarietà con Kiev, ma con un'evidente frammentazione di intenti e di partecipazione. Non una sola grande piazza unita, ma un mosaico di eventi che riflette la complessità del dibattito pubblico italiano sulla guerra.
Il fronte pacifista, pur minoritario rispetto alle manifestazioni a sostegno dell'Ucraina, ha espresso la propria voce con cortei e sit-in, ribadendo la necessità di una soluzione diplomatica immediata e denunciando il flusso costante di armi verso il conflitto. Diverse associazioni e singoli cittadini hanno sottolineato il dramma umano e le conseguenze devastanti per la popolazione civile, chiedendo un maggiore impegno da parte della comunità internazionale per la pace. Si sono avute testimonianze dirette di attivisti impegnati nel portare aiuti umanitari in Ucraina e di persone che vivono sulla propria pelle le conseguenze del conflitto.
Il Movimento 5 Stelle ha organizzato un proprio evento, ribadendo la propria posizione critica sull'invio di armi e chiedendo un maggiore impegno per la negoziazione. Il leader del partito, Giuseppe Conte, ha sottolineato la necessità di prioritizzare la pace e ha criticato la politica estera del governo italiano, giudicata eccessivamente filo-atlantica. L'evento ha visto la partecipazione di numerosi attivisti e militanti del movimento.
Il Partito Democratico e altre forze di centrosinistra hanno invece scelto di partecipare ad eventi più istituzionali e unitari, a sostegno del popolo ucraino e della sua lotta contro l'aggressore. In diverse città italiane, si sono svolti cortei e manifestazioni con la presenza di esponenti del PD, che hanno riaffermato il loro sostegno incondizionato a Kiev e la necessità di continuare a fornire aiuti militari e umanitari all'Ucraina. La partecipazione è stata caratterizzata da un forte senso di unità nazionale, in linea con la posizione del governo Meloni.
Le forze liberali hanno spesso espresso il loro sostegno all'Ucraina attraverso interventi e dichiarazioni pubbliche, ma la loro presenza nelle manifestazioni di piazza è stata meno rilevante rispetto ad altri schieramenti politici. L'attenzione si è concentrata principalmente sul supporto all'Ucraina dal punto di vista economico e politico, con un'enfasi sulla necessità di contrastare l'aggressione russa e di difendere i principi democratici.
In definitiva, il terzo anniversario della guerra in Ucraina ha messo in luce una pluralità di posizioni e di approcci, dimostrando come il conflitto non sia solo un evento geopolitico, ma un tema che divide profondamente l'opinione pubblica italiana e che necessita di un dibattito pubblico più ampio e approfondito.
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