Tribunale amministrativo dà ragione a Milano: sportello edilizia resterà chiuso

Caos Urbanistica a Milano: Il TAR respinge il ricorso dei Geometri

Una sconfitta per i Geometri milanesi: il Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto il ricorso contro la chiusura degli sportelli edilizi del Comune, ritenendo non dimostrabile un danno concreto per la categoria. Si aggrava così la situazione di stallo nel settore, con il 6 marzo prossimo che si profila come data cruciale per il "Salva Milano".

La decisione del TAR getta ulteriore benzina sul fuoco della già infuocata situazione urbanistica milanese. La serrata degli sportelli edilizi, decisa dall'amministrazione comunale, continua a paralizzare l'attività di progettisti e tecnici, causando ritardi significativi nella realizzazione di opere pubbliche e private. Il ricorso presentato dall'ordine dei Geometri, che lamentava un grave pregiudizio per la categoria a causa dell'impossibilità di accesso ai servizi, è stato dunque respinto perché ritenuto privo di fondamento. Il TAR ha motivato la decisione sottolineando l'assenza di prove concrete a sostegno del danno lamentato.

Questa sentenza rappresenta un duro colpo per i professionisti del settore, che si trovano ora a dover affrontare un ulteriore ostacolo nel già complesso iter burocratico. La situazione di stallo rischia di prolungarsi ulteriormente, con gravi ripercussioni sull'economia cittadina e sul mercato immobiliare. Le preoccupazioni per i tempi di attesa per permessi e autorizzazioni si amplificano, con l'incertezza che aleggia su possibili soluzioni a breve termine.

Il 6 marzo è attesa una svolta decisiva. In quella data, si terrà un incontro cruciale, il cosiddetto "D-Day del Salva Milano", nel quale si cercherà di trovare una soluzione alla crisi. Le aspettative sono alte, ma la strada per sbloccare la situazione appare ancora lunga e tortuosa. La speranza è che le istituzioni riescano a trovare un punto di incontro per superare l'impasse e riaprire gli sportelli edilizi, garantendo così il regolare svolgimento delle attività nel settore e scongiurando ulteriori danni all'economia cittadina. La vicenda continua a tenere banco e l'attenzione dei cittadini e degli operatori del settore rimane alta in attesa di sviluppi futuri.

Per rimanere aggiornati sugli sviluppi della vicenda, seguite le notizie su sito ufficiale del Comune di Milano e altri organi di informazione locali.

(21-02-2025 08:04)