Silenzio di Hamas sul corpo di Shiri Bibas, il cessate il fuoco a rischio.
Tragedia di Gaza: Il DNA smentisce la consegna del corpo di Shiri Bibas
Una svolta drammatica nella crisi israelo-palestinese.Il test del DNA effettuato sul corpo consegnato ieri da Hamas ad Israele ha dato un risultato sconvolgente: non si tratta dei resti di Shiri Bibas, la donna simbolo della tragedia del 7 ottobre, il cui rapimento e la cui presunta uccisione hanno contribuito ad innescare l'attuale conflitto.
La notizia, che ha gettato nello sconforto le famiglie delle vittime e l'opinione pubblica israeliana, è stata confermata da fonti governative. Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha espresso profonda indignazione definendo l'accaduto una "grave violazione delle intese" raggiunte per la liberazione dei prigionieri e dei corpi dei caduti.
"Questa azione dimostra la mancanza di buona fede di Hamas e la sua spietata disumanità", ha dichiarato Netanyahu in una conferenza stampa trasmessa in diretta nazionale. "Non ci faremo intimidire. Continueremo a lottare per la verità e per la giustizia per Shiri e per tutte le vittime di questo orribile attacco".
Intanto, la situazione sul terreno rimane tesa. La mancata consegna del corpo di Shiri Bibas rischia di compromettere il fragile cessate il fuoco, alimentando le tensioni tra le due fazioni. Hamas, dal canto suo, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che i resti di Shiri Bibas si trovano "tra le macerie", senza fornire ulteriori dettagli o prove a sostegno delle proprie affermazioni.
L'incertezza sulla sorte di Shiri Bibas e la scoperta della consegna di un corpo errato aggravano ulteriormente la tragedia, gettando un'ombra cupa sulle delicate trattative per la ricostruzione e la riconciliazione tra Israele e Palestina. L'opinione pubblica internazionale chiede chiarezza e trasparenza, esortando le parti in causa a collaborare per far luce sulla vicenda e garantire che i responsabili vengano chiamati a rispondere dei propri crimini.
La comunità internazionale, attraverso l'ONU e altre organizzazioni internazionali, si è detta profondamente preoccupata per l'evolversi della situazione, sollecitando un'indagine indipendente e trasparente per accertare i fatti e individuare i responsabili.
La ricerca dei resti di Shiri Bibas continua, alimentando l'angoscia dei suoi familiari e l'ira di un'intera nazione.
Si attende un ulteriore aggiornamento sulle indagini.
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