L'habitat linguistico.

Dove sta di casa la lingua? R50 e la Giornata della Lingua Madre

Il 21 febbraio si è celebrata la Giornata Internazionale della Lingua Madre, un'occasione per riflettere sull'importanza della preservazione e della promozione delle diverse lingue del mondo. Quest'anno, a distanza di 32 anni dalla pubblicazione dell'articolo R50 del 25 aprile 1991, la domanda "Dove sta di casa la lingua?" risuona più attuale che mai. L'articolo, probabilmente incentrato sulle sfide della globalizzazione e sulla necessità di tutelare le diversità linguistiche, anticipava tematiche che oggi, nell'era digitale, assumono un'importanza ancora maggiore.

Nel 1991, il mondo era diverso. Internet era agli albori, la comunicazione globale era meno pervasiva. Oggi, invece, la rete ha amplificato le possibilità di diffusione delle lingue, ma allo stesso tempo ha creato nuove sfide. La proliferazione di contenuti digitali in poche lingue dominanti rischia di marginalizzare le lingue meno diffuse, compromettendo la loro sopravvivenza. Questo pericolo non va sottovalutato, perché la perdita di una lingua significa la perdita di un patrimonio culturale inestimabile, di tradizioni, di modi di pensare e di vivere il mondo.

La Giornata della Lingua Madre ci ricorda quindi l'urgenza di promuovere l'educazione linguistica multilingue, di sostenere le iniziative di preservazione delle lingue in pericolo e di incoraggiare l'uso delle lingue locali in tutti i contesti sociali. È necessario un impegno concreto da parte delle istituzioni, delle organizzazioni internazionali e di ogni singolo cittadino per garantire che tutte le lingue abbiano un futuro.

Quali sono le iniziative concrete che sono state intraprese quest'anno per celebrare la Giornata? Numerose scuole hanno organizzato attività dedicate, molte associazioni culturali hanno promosso eventi e dibattiti, e anche sui social media si è registrata una forte partecipazione con l'hashtag #GiornataLinguaMadre. È fondamentale però che queste iniziative non rimangano episodi isolati, ma si traducano in azioni concrete e durature a favore della pluralità linguistica.

Ricordare l'articolo R50 del 1991 ci aiuta a comprendere come la sfida della preservazione linguistica sia stata al centro del dibattito già da allora. Oggi, più che mai, dobbiamo impegnarci per garantire che la casa della lingua, in tutte le sue diverse forme, continui a essere un luogo vivo e vibrante, ricco di storie, di tradizioni e di culture diverse.

Per approfondire le tematiche legate alla Giornata Internazionale della Lingua Madre, vi consigliamo di visitare il sito dell'UNESCO: https://www.unesco.org/

(21-02-2025 00:01)