Il circo si reinventa

Dimenticate il vecchio tendone: l'evoluzione del circo secondo Alessandro Serena

Un mondo in trasformazione: lo storico Alessandro Serena, nipote della celebre Moira, svela il volto nuovo del circo contemporaneo.

Non è più sotto la tela degli storici chapiteau, tra le tradizioni delle famiglie itineranti, che si respira l'aria del circo. A raccontarlo è Alessandro Serena, storico e profondo conoscitore di questo mondo, nato e cresciuto tra acrobati e giocolieri, nipote della famosa Moira, figura di spicco del panorama circense italiano. Serena, in un'intervista esclusiva, ci svela un'immagine sorprendentemente moderna e diversificata del circo.

"Il circo tradizionale, quello delle grandi famiglie che si spostavano di città in città, è in fase di profonda trasformazione", afferma Serena. "Oggi, accanto alle realtà storiche, che ancora resistono con tenacia, si affiancano nuove forme di spettacolo circense, più flessibili, più attente alle esigenze del pubblico contemporaneo e alle nuove tendenze artistiche".

Serena sottolinea l'importanza crescente di spazi non convenzionali: "Molti spettacoli si tengono ormai in teatri, festival, spazi urbani riqualificati. La flessibilità è un fattore chiave. Questo permette di raggiungere un pubblico più ampio e diversificato, che non si limita più a chi è disposto a raggiungere un tendone in periferia".

La ricerca di nuove forme espressive è un altro elemento chiave di questa evoluzione. "L'integrazione di arti performative diverse, teatro, danza, musica, arti visive, arricchisce lo spettacolo, creando un'esperienza più coinvolgente e complessa". E aggiunge: "L'attenzione alle tematiche sociali e ambientali è sempre più presente. Si vedono spettacoli che affrontano temi importanti con sensibilità e creatività, superando la semplice formula dell'intrattenimento leggero".

La tecnologia, poi, gioca un ruolo sempre più rilevante: "L'utilizzo di nuove tecnologie sceniche, di effetti speciali e di videomapping permette di creare spettacoli visivamente spettacolari e sorprendenti, capaci di stupire anche il pubblico più esigente".

Alessandro Serena conclude con una nota di ottimismo: "Il circo è un'arte viva, in continua evoluzione. Se sa adattarsi ai tempi che cambiano, senza tradire la sua anima e la sua magia, il suo futuro è assicurato". Un futuro che, secondo Serena, è ben lungi dall'essere relegato sotto la polvere del vecchio tendone, ma si sviluppa in nuove e sorprendenti forme, in nuovi e straordinari palcoscenici.

(21-02-2025 07:00)