Aggressione a nonna novantenne a Torino: baby gang in diretta social

Baby gang terrorizza Barriera di Milano: 90enne derubata e umiliata in diretta social

Torino, un'escalation di violenza inaudita ha scosso la città. Una donna di 90 anni, nota nel quartiere Barriera di Milano come "la signora degli affitti" per la sua proprietà di una palazzina insieme alla figlia, è stata vittima di una brutale aggressione da parte di una baby gang composta da tre giovani, di età compresa tra i 17 e i 20 anni. L'episodio, reso ancora più agghiacciante dal fatto che l'aggressione è stata ripresa e trasmessa in diretta sui social media, ha gettato nello sgomento l'intera comunità.

Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, i tre aggressori, tutti con precedenti penali, hanno avvicinato la nonna, aggredendola e derubandola. La violenza è stata inaudita: la signora è stata malmenata e umiliata davanti all'obiettivo di uno smartphone, mentre i giovani ridevano e si vantava della loro azione criminale. Il video, diffuso rapidamente online, ha scatenato un'ondata di indignazione e condanna.

La polizia ha arrestato i tre giovani in tempi brevi, grazie anche alle immagini diffuse sui social network che hanno permesso di identificarli. Le indagini sono ancora in corso per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell'accaduto e accertare eventuali complicità. La Procura di Torino ha aperto un'inchiesta per rapina aggravata e lesioni personali.

La comunità di Barriera di Milano è sotto shock. "Non ci si aspetta mai una simile violenza, soprattutto nei confronti di una persona così anziana e indifesa", ha commentato un residente. "È un atto di barbarie inaccettabile che deve essere punito con la massima severità".

L'episodio solleva interrogativi sulla sicurezza urbana e sulla prevenzione della criminalità giovanile. L'utilizzo dei social media per riprendere e diffondere atti di violenza rappresenta un ulteriore fattore di preoccupazione, sottolineando la necessità di un intervento educativo e repressivo più incisivo. La vicenda della "signora degli affitti" di Barriera di Milano rappresenta un campanello d'allarme per tutta la città e per l'intera nazione, ponendo l'accento sulla necessità di una maggiore attenzione verso le fasce più deboli della popolazione e sulla lotta alla criminalità giovanile, sempre più aggressiva e spietata.

Si attendono ulteriori sviluppi nelle indagini e l'esito del processo, che si preannuncia particolarmente delicato data la giovane età degli imputati e la gravità dell'accaduto.

(21-02-2025 10:29)