Il decreto cultura è legge: fondi per librerie, biblioteche e "Carte giovani"
Il Ministro Giuli: Piano Olivetti, un'ondata di fondi per la cultura
Il decreto cultura è legge, e il Ministro della Cultura, Gennaro Giuli, ha annunciato con soddisfazione l'impiego di tutti i fondi stanziati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedicati al settore. Si tratta di una boccata d'ossigeno per il mondo della cultura italiana, duramente colpito negli ultimi anni. Il provvedimento, approvato oggi, prevede una serie di interventi cruciali per sostenere librerie, biblioteche e giovani talenti.
Giuli, in una conferenza stampa tenutasi questa mattina presso il Ministero, ha sottolineato l'importanza strategica del Piano Olivetti per la rigenerazione del settore culturale. "Con questo decreto", ha dichiarato il Ministro, "diamo seguito agli impegni presi con il PNRR, investendo concretamente in infrastrutture culturali, nella promozione della lettura e nel sostegno ai giovani artisti".
Tra le misure più importanti del decreto, spiccano gli aiuti destinati a librerie indipendenti e biblioteche pubbliche, colpite dalla crisi economica e dalla trasformazione digitale. Il Ministro ha spiegato che i fondi saranno utilizzati per ammodernare le strutture, acquistare nuovi libri e promuovere iniziative di animazione culturale. Particolare attenzione è stata dedicata alle 'Carte giovani', un programma pensato per incentivare la partecipazione dei giovani alla vita culturale, offrendo loro accesso a musei, teatri e altri luoghi di cultura a prezzi agevolati. Questo programma, ha affermato Giuli, rappresenta un investimento fondamentale per il futuro del paese, formando cittadini consapevoli e partecipi.
Il Ministro ha inoltre annunciato l'avvio di un programma di digitalizzazione degli archivi e delle biblioteche, per rendere il patrimonio culturale italiano accessibile a tutti, in qualsiasi parte del mondo. Questo progetto ambizioso, finanziato interamente dal Piano Olivetti, prevede l'utilizzo delle tecnologie più avanzate per la conservazione e la fruizione del patrimonio culturale nazionale.
La notizia è stata accolta con entusiasmo dagli operatori del settore, che vedono nel decreto cultura un'occasione importante per rilanciare il settore e garantire un futuro più luminoso per la cultura italiana. L'impegno del Ministro Giuli e del governo nel finanziare pienamente il Piano Olivetti rappresenta un segnale forte e positivo per chi lavora nel mondo della cultura, offrendo la possibilità di ripartire con maggiore forza e progettualità.
Ulteriori dettagli sul decreto cultura saranno disponibili sul sito del Ministero della Cultura.
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