Piano Starmer-Macron per la pace in Ucraina: il Cremlino boccia.
Macron e Sunak in pressing su Trump: pattuglia aerea sui nuovi confini ucraini
Parigi e Londra coordinano una risposta congiunta alla crisi ucraina, dopo l’annuncio di un cessate il fuoco condizionato. Il Presidente francese Emmanuel Macron si è recato lunedì a Washington per un incontro di alto livello con il Presidente americano Joe Biden, seguito a breve da un colloquio tra Biden e il Primo Ministro britannico Rishi Sunak. L’obiettivo principale? Definire una strategia comune per la sorveglianza dello spazio aereo sopra i nuovi confini delineati dal cessate il fuoco, creando una no-fly zone protetta dagli Stati Uniti.
La collaborazione tra Francia e Regno Unito non si limita alla sola vigilanza aerea. Macron e Sunak stanno lavorando attivamente alla creazione di una forza di pace da dispiegare in Ucraina, un’iniziativa che però ha già incontrato l’opposizione del Cremlino. Il portavoce del Ministero degli Esteri russo ha definito il piano "inaccettabile e provocatorio", ribadendo la ferma opposizione a qualsiasi intervento internazionale che possa essere interpretato come una minaccia alla sovranità russa.
La posta in gioco è estremamente alta. La creazione di una no-fly zone, pur protetta dagli Stati Uniti, rappresenta un impegno significativo per le potenze occidentali e potrebbe facilmente degenerare in un conflitto diretto con la Russia. La scelta di coordinare le azioni tra Francia e Regno Unito, due potenze nucleari europee, sottolinea la gravità della situazione e la necessità di una risposta unita e decisa.
La visita di Macron a Washington è stata particolarmente intensa. Oltre alla definizione della strategia per l'Ucraina, i due leader hanno discusso di una vasta gamma di argomenti, tra cui la cooperazione economica e la lotta al terrorismo. L’incontro con Sunak ha poi permesso di approfondire ulteriormente i piani per la forza di pace e la sorveglianza dello spazio aereo ucraino, evidenziando la determinazione delle due nazioni a garantire la sicurezza dell'Ucraina e la stabilità regionale. Il successo di questa operazione dipenderà fortemente dalla capacità di mantenere un dialogo costruttivo con gli Stati Uniti e di contrastare la crescente pressione da parte della Russia.
La situazione rimane estremamente fluida e le prossime settimane saranno cruciali per capire se la strategia concordata da Macron e Sunak, con il supporto degli Stati Uniti, riuscirà a garantire la pace in Ucraina o se, invece, si aprirà una nuova e pericolosa fase del conflitto. Seguiremo gli sviluppi con attenzione.
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