Cyberattacchi filorussi: banche e industria bellica sotto assedio (terzo giorno)

Cyberattacchi filorussi: nel mirino Mediobanca, Nexi, Benelli e Fiocchi

Terzo giorno consecutivo di attacchi hacker contro obiettivi italiani.

La campagna di attacchi informatici rivendicata da gruppi filorussi prosegue incessante, colpendo per il terzo giorno consecutivo importanti realtà italiane. Dopo i primi attacchi che hanno interessato diversi siti web, oggi sono stati presi di mira i siti di importanti gruppi finanziari, come Mediobanca e Nexi, e aziende operanti nel settore della produzione di armi, come Benelli e Fiocchi.

Secondo quanto riportato da diverse fonti, gli attacchi sembrano consistere in azioni di distributed denial-of-service (DDoS), che mirano a sovraccaricare i server, rendendoli inaccessibili agli utenti legittimi. In alcuni casi, sono state rilevate anche violazioni di dati, anche se l'entità del danno è ancora sotto valutazione.

L'azione coordinata sembra puntare a destabilizzare il sistema economico italiano e a mandare un messaggio di sfida alle istituzioni. La scelta degli obiettivi, che includono sia istituti finanziari di primaria importanza sia aziende produttrici di armi, suggerisce una strategia volta a colpire settori strategici per l'economia e la sicurezza nazionale.

Il governo italiano, attraverso il Dipartimento per l'informazione e la sicurezza (DIS) e l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), sta monitorando costantemente la situazione e sta collaborando con le forze dell'ordine per individuare i responsabili e contrastare gli attacchi. È stata avviata un'indagine per accertare l'entità dei danni e delle violazioni dei dati.

L'episodio sottolinea la crescente vulnerabilità delle infrastrutture informatiche italiane di fronte alle minacce cibernetiche. La necessità di investire in sistemi di sicurezza più robusti e di formare personale specializzato nella difesa dagli attacchi informatici è più che mai urgente. La situazione richiede una risposta coordinata a livello nazionale e internazionale per affrontare efficacemente questa nuova forma di guerra ibrida.

La gravità della situazione richiede un'attenzione costante da parte delle autorità e delle aziende interessate. È fondamentale, infatti, garantire la continuità operativa dei servizi e proteggere i dati sensibili degli utenti e delle aziende stesse. Speriamo che le indagini in corso facciano luce sulle responsabilità e permettano di contrastare efficacemente queste aggressioni.

Si consiglia agli utenti di prestare la massima attenzione e di evitare di cliccare su link sospetti o di scaricare allegati provenienti da fonti non attendibili.

(19-02-2025 19:31)