Trump critica Zelensky, poi mette in guardia l'Europa sulla presenza militare americana.

Biden incontra Putin a fine febbraio? L'annuncio e le reazioni

Una bomba politica scuote la scena internazionale: il Presidente americano Joe Biden ha confermato l'intenzione di incontrare il suo omologo russo Vladimir Putin entro la fine di febbraio. La notizia, riportata da diverse fonti internazionali, ha immediatamente acceso un dibattito acceso, alimentato anche dalle dichiarazioni di Donald Trump che definisce "deluso" il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

"Non posso rivelare dettagli specifici sull'incontro", ha dichiarato Biden durante una breve conferenza stampa alla Casa Bianca, aggiungendo: "Ma posso confermare che un incontro è previsto e che si terrà entro la fine del mese. La discussione si concentrerà principalmente sulla situazione in Ucraina e sulla necessità di una risoluzione pacifica del conflitto."

Le parole di Biden sono state accolte con un mix di ottimismo e scetticismo. L'ipotesi di un incontro diretto tra i due leader, dopo mesi di tensioni e sanzioni reciproche, rappresenta una svolta significativa nel conflitto. Tuttavia, molti osservatori sottolineano la difficoltà di raggiungere un accordo concreto, date le profonde divergenze tra Washington e Mosca.

Intanto, a gettare ulteriore benzina sul fuoco sono intervenute le parole di Donald Trump, che in un'intervista televisiva ha espresso una forte critica nei confronti di Zelensky: "Sono molto deluso da Zelensky. Non ha rispettato gli accordi. Ha fatto scelte sbagliate e questo ha peggiorato la situazione." L'ex Presidente americano, da sempre vicino alla linea putiniana, ha poi aggiunto di ritenere che un incontro tra Biden e Putin sia "un azzardo", senza però approfondire ulteriormente le sue motivazioni.

L'ombra dell'escalation militare incombe. A complicare ulteriormente il quadro, Biden ha lanciato un avvertimento all'Europa riguardo all'impiego delle truppe americane in Europa: "L'Europa deve essere pronta ad affrontare qualsiasi evenienza. Gli Stati Uniti sono impegnati nella difesa dell'Alleanza Atlantica, ma non possiamo garantire un intervento militare illimitato." Un monito che sottolinea la delicatezza della situazione geopolitica e la necessità di una risposta unitaria da parte dei paesi europei.

La situazione resta dunque estremamente fluida e carica di incertezze. Gli sviluppi delle prossime settimane saranno cruciali per capire se l'incontro tra Biden e Putin potrà effettivamente contribuire a una de-escalation del conflitto o se, al contrario, si rivelerà un ulteriore elemento di tensione nel già complesso scenario internazionale. Il mondo attende con il fiato sospeso.

(19-02-2025 04:52)