Trump: "Zelensky avrebbe dovuto evitare la guerra. Referendum in Ucraina. Incontro con Putin a fine mese?"

Trump attacca Zelensky: "Solo il 4% nei sondaggi, non doveva iniziare la guerra"

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha sferrato un duro attacco al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, liquidando le sue proteste per l'esclusione da eventuali trattative di pace e accusandolo di scarsa popolarità interna.

In una serie di dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore, Trump ha dichiarato che Zelensky "ha solo il 4% di consensi nei sondaggi", sminuendo così la legittimità della sua leadership e del suo ruolo nel conflitto. Questo dato, se confermato, rappresenterebbe un crollo significativo del supporto popolare per il presidente ucraino. La fonte di questa informazione non è stata specificata da Trump.

Andando oltre le questioni di consenso interno, Trump ha puntato il dito contro Zelensky, affermando che "non doveva iniziare la guerra". Una dichiarazione che ignora completamente il contesto geopolitico dell'invasione russa e la lunga storia di aggressione russa contro l'Ucraina. L'ex presidente americano ha poi aggiunto che "l'Ucraina deve votare", senza specificare il tipo di votazione a cui si riferisce, lasciando spazio ad interpretazioni diverse e possibili implicazioni politiche.

Inoltre, Trump ha annunciato di prevedere un incontro con Vladimir Putin entro la fine del mese. "Vedo Putin a fine mese," ha dichiarato, senza fornire ulteriori dettagli sull'incontro, sulla sua agenda e sul luogo in cui si terrà. Questa dichiarazione ha immediatamente sollevato interrogativi sulle possibili implicazioni di un simile incontro, dato il ruolo di Trump nella politica estera americana e la sua posizione tradizionalmente più accomodante nei confronti della Russia.

Infine, Trump ha proposto l'introduzione di dazi del 25% sulle auto straniere, una misura che potrebbe avere un impatto significativo sull'economia globale e sulle relazioni commerciali internazionali. Non è chiaro come questa proposta si connetta alle sue dichiarazioni su Zelensky e sulla guerra in Ucraina, ma evidenzia ulteriormente la sua visione protezionistica e la sua linea dura in materia di politica economica.

Le dichiarazioni di Trump, come sempre, hanno suscitato forti reazioni e acceso il dibattito politico, aprendo nuove prospettive sul conflitto in Ucraina e sulle future relazioni internazionali. Resta da vedere quale sarà l'impatto reale di queste affermazioni e se avranno un qualche effetto concreto sulla situazione geopolitica. La situazione rimane complessa e in continua evoluzione.

(19-02-2025 01:00)