FiberCop: successore Ferraris, incertezze e ipotesi di fusione con Open Fiber.

FiberCop: il successore di Ferraris ancora in bilico, la fusione con Open Fiber in attesa

Il processo di selezione del nuovo amministratore delegato di FiberCop, società nata dalla cessione della rete di Tim al fondo americano Kkr, è ancora in una fase preliminare.
Secondo una fonte vicina al dossier, non si inizierà prima dell'estate. Al momento, le candidature sono solo "autocandidature", senza nulla di definito.
La notizia segue le recenti dimissioni di Luigi Ferraris,
che avrebbe lasciato la carica per scontento della limitata libertà di azione. Ora tutte le deleghe sono concentrate nelle mani del presidente Massimo Sarmi, entusiasta di tornare a ricoprire un ruolo operativo.

Sarmi, con un "curriculum lungo così", si appresta quindi a guidare la società in questo periodo di transizione. La scelta di un nuovo amministratore delegato si presenta come un nodo cruciale, soprattutto in considerazione della complessa situazione attuale, caratterizzata dalla prospettiva di una fusione con Open Fiber.

Questo evento, che si preannuncia strategico per il futuro del settore delle telecomunicazioni in Italia, pone importanti interrogativi sulla strategia e sulla leadership di FiberCop. La fusione con Open Fiber è un punto nodale,
che potrebbe determinare le scelte future in termini di personale e di assetti dirigenziali.

La situazione resta quindi in attesa, con un'estate decisiva per la definizione del nuovo corso di FiberCop.

(18-02-2025 01:18)