Deperimento politico: sprechi alimentari a Montecitorio
Blitz di Ultima Generazione a Montecitorio: Frutta e verdura marcia davanti alla Camera
Roma, 18 Ottobre 2023 - Un nuovo blitz degli attivisti di Ultima Generazione ha colpito oggi il cuore della politica italiana. Questa mattina, un gruppo di manifestanti si è presentato davanti a Montecitorio, lanciando frutta e verdura marcia di fronte all'ingresso principale della Camera dei Deputati. L'azione, rivendicata immediatamente sui canali social del movimento, mira a denunciare l'inazione del governo di fronte alla crisi climatica.
"Non possiamo più aspettare," ha dichiarato una portavoce di Ultima Generazione, intervistata brevemente sul posto prima di essere allontanata dalle forze dell'ordine. "Il governo continua a ignorare l'urgenza della situazione, privilegiando gli interessi delle lobby dei combustibili fossili a discapito del futuro del nostro pianeta. Questa frutta e verdura marcia rappresenta la devastazione che ci attende se non si cambieranno immediatamente le politiche energetiche ed agricole."
La scena, documentata da numerosi video e foto diffusi sui social media, ha visto gli attivisti lanciare pomodori, patate e altre verdure in stato di decomposizione contro le cancellate di Montecitorio. Le forze dell'ordine sono intervenute rapidamente per bloccare l'azione e identificare i responsabili. Al momento non si registrano feriti, sebbene alcuni attivisti abbiano subito lievi contusioni durante l'intervento delle forze dell'ordine. Secondo le prime ricostruzioni, gli attivisti sono stati identificati e portati in questura per accertamenti.
L'azione di oggi si inserisce in una serie di proteste sempre più frequenti e dirette da parte del movimento Ultima Generazione, che negli ultimi mesi ha portato avanti azioni simili in diverse città italiane, compresa la recente chiusura del Traforo del Frejus. Il movimento chiede al governo un impegno concreto per la transizione ecologica e per la riduzione delle emissioni di gas serra.
La reazione politica non si è fatta attendere. Alcuni esponenti di maggioranza hanno condannato duramente l'azione, definendola un atto di vandalismo inaccettabile. Altri, invece, hanno sottolineato l'importanza di affrontare la crisi climatica e la necessità di un dialogo con i movimenti ambientalisti, pur non giustificando le modalità di protesta utilizzate. La discussione in Parlamento sull'impatto di queste azioni e sulle richieste di Ultima Generazione è certamente destinata a intensificarsi nei prossimi giorni. Il dibattito pubblico, dunque, è aperto.
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