Attentato alla Seajewel: inchiesta antiterrorismo
Allarme terrorismo: Attentato alla petroliera Seajewel a Savona?
Savona, – Un'inchiesta che si tinge di inquietanti sfumature internazionali. La Procura di Savona ha trasmesso gli atti alla Direzione Distrettuale Antiterrorismo di Genova in relazione all'esplosione avvenuta a bordo della petroliera maltese Seajewel, ancorata nel porto di Savona. L'ipotesi investigativa, di estrema gravità, punta a qualificare l'evento come un attentato terroristico.
La Seajewel, al centro dell'attenzione degli inquirenti, è sospettata di far parte di una rete di navi cosiddette "ombra", impiegate per il contrabbando di greggio russo, eludendo le sanzioni internazionali imposte dall'embargo. L'esplosione, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe causato danni significativi alla nave, anche se fortunatamente non si registrano vittime.
"L'ipotesi di un attentato è al vaglio degli inquirenti genovesi", ha dichiarato una fonte vicina alle indagini, sottolineando la delicatezza e la complessità delle indagini in corso. La trasmissione degli atti alla DDA di Genova rappresenta un passaggio cruciale, indicando la volontà di approfondire la pista terroristica con tutte le risorse investigative disponibili a livello nazionale.
L'indagine si concentra sull'identificazione dei responsabili e sulle motivazioni che hanno portato all'attentato. Le autorità stanno analizzando minuziosamente ogni aspetto, dalle modalità dell'esplosione alla provenienza e alla natura degli eventuali esplosivi utilizzati. La collaborazione internazionale, fondamentale in casi di questo tipo, sarà determinante per fare luce su un episodio che desta preoccupazione per le implicazioni geopolitiche e per la sicurezza nazionale.
Il caso della Seajewel apre uno scenario inquietante, con possibili legami tra il traffico illegale di petrolio russo e gruppi terroristici. La DDA di Genova, con la sua esperienza nella lotta al terrorismo internazionale, avrà il compito di ricostruire la complessa rete di contatti e di accertare le responsabilità penali. Il lavoro degli inquirenti è appena iniziato e si prospetta lungo e complesso, ma la gravità dell'accaduto richiede un'azione investigativa rapida ed efficace.
L'attenzione mediatica internazionale è alta, con numerosi organi di stampa che seguono con interesse gli sviluppi dell'inchiesta. L'auspicio è che la verità venga presto a galla, anche per garantire la sicurezza dei porti italiani e delle rotte marittime.
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