Massé resta in carcere: inchiesta sulla "Mantide" di Parabiago

Mantide di Parabiago: Adilma Pereira Carneiro resta in cella, accusata di aver orchestrato l'omicidio del marito

Parabiago (MI) - La donna, Adilma Pereira Carneiro, 49enne, resta in carcere. È accusata di aver orchestrato l'omicidio del marito, in seconde nozze. La Pereira Carneiro è già sotto processo per l'omicidio di un precedente compagno. Il presunto complice, Maurizio Massé, rimane anch'egli in cella.

L'indagine, condotta dai Carabinieri di Parabiago, ha portato alla luce una trama intricata di eventi che hanno portato alla tragica morte del marito della Pereira Carneiro. Le accuse nei confronti della 49enne sono gravi e pesanti. L'accusa sostiene che la donna abbia pianificato e commissionato l'omicidio, trovando in Massé un complice disposto ad eseguire il suo piano macabro.

La vicenda ha scosso profondamente la comunità di Parabiago. La figura della "mantide religiosa", che uccide il proprio partner dopo aver ottenuto ciò che desiderava, si adatta perfettamente alla narrazione che emerge dalle indagini. La Pereira Carneiro, infatti, secondo l'accusa, avrebbe tratto un beneficio economico dalla morte del marito. Le indagini, ancora in corso, mirano a chiarire tutti gli aspetti di questa complessa vicenda, comprese le eventuali motivazioni che hanno spinto i due indagati ad agire.

L'avvocato difensore della Pereira Carneiro ha dichiarato di voler attendere l'esito delle indagini per rilasciare commenti. Analoga la posizione del legale di Massé. Intanto, i due restano in carcere in attesa del processo. Il peso delle accuse è enorme, e la gravità dei fatti richiede un'attenta analisi delle prove raccolte dagli inquirenti. La vicenda solleva interrogativi sulla natura delle relazioni umane e sulle conseguenze spesso devastanti delle ambizioni e del desiderio di potere.

La vicenda di Parabiago alimenta il dibattito sulla violenza di genere, ricordandoci la necessità di una costante attenzione e di una maggiore sensibilizzazione su questo tema. Seguiremo gli sviluppi del processo e aggiorneremo i nostri lettori sugli sviluppi futuri.

(19-02-2025 15:13)