Starmer, in stallo sull'Ucraina: Ue restia sui militari.

Starmer in bilico: solo Macron e Meloni al suo fianco sull'Ucraina

Il primo ministro britannico Rishi Sunak si trova in una posizione precaria, con il sostegno limitato all'interno dell'Unione Europea per la sua posizione riguardo al conflitto in Ucraina. Quasi tutti i leader europei sembrano diffidenti rispetto all'invio di truppe britanniche a Kiev. Solo il presidente francese Emmanuel Macron e la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni si sono dichiarati favorevoli all'approccio di Londra. Gli altri leader europei esprimono preoccupazione, lasciando Sunak con un supporto risicato in questa delicata fase politica.

La situazione evidenzia una profonda divisione all'interno dell'UE sulla strategia da adottare nei confronti del conflitto. L'idea di un coinvolgimento militare più massiccio da parte del Regno Unito, sembra essere considerata con grande scetticismo. Il timore di un'escalation del conflitto e la volontà di evitare un coinvolgimento diretto sono i fattori principali che hanno portato a questa frattura. La necessità di una soluzione diplomatica appare sempre più prioritaria per la maggior parte dei leader europei.

L'isolamento di Sunak, in questo contesto, appare evidente. La sua posizione, a margine di un fronte comune europeo, potrebbe minare la credibilità del Regno Unito sulla scena internazionale. La mancata condivisione di un approccio comune con la maggior parte dei partner europei potrebbe avere ripercussioni anche sulla stabilità politica interna, con conseguenze imprevedibili.

La situazione, seppur complessa, suggerisce l'urgenza di trovare una soluzione condivisa e diplomaticamente orientata. Il rischio di un coinvolgimento militare azzardato sembra essere, per il momento, nettamente contrastato dalla maggior parte delle maggiori potenze europee.

(18-02-2025 10:54)