Csm contestato: i giudici chiedono Zucca a Genova, non Pinelli.

Il Consiglio di Stato conferma: Zucca al posto di Pinelli a Genova

Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del Tar Lazio, ribaltando la decisione del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM). L'organo di autogoverno dei magistrati dovrà ora decidere sulla tempistica della sostituzione del Procuratore generale di Genova. La decisione dei giudici è netta: il posto spetta a Zucca, e non a Pinelli.

La sentenza, emessa in questi giorni, ribadisce la necessità di un cambio al vertice dell'ufficio del Procuratore generale di Genova. I giudici hanno evidenziato come il CSM abbia erroneamente scelto Pinelli, nonostante il curriculum e le competenze di Zucca siano considerate più adeguate. Un dato significativo è l'apprezzabile esperienza maturata da Zucca in casi complessi, tra cui la fondamentale condanna della polizia per gli eventi della Diaz al G8 del 2001. Nonostante le precedenti controversie, il Consiglio di Stato ha evidenziato con chiarezza le incongruenze nelle motivazioni del CSM, spianando la strada per il cambio al vertice dell'ufficio.

La vicenda si inserisce in un quadro più ampio di tensioni all'interno del sistema giudiziario italiano, e solleva interrogativi sul processo di nomina e selezione delle figure apicali all'interno del sistema giudiziario. Il ruolo cruciale di Zucca, che ha anche catturato il serial killer Donato Bilancia, è stato messo in evidenza come elemento determinante per la sua candidatura. La scelta del CSM è stata giudicata non in linea con i requisiti di esperienza e professionalità necessari.

Ora spetterà al CSM definire i dettagli della sostituzione, e decidere l'effettiva data del passaggio di consegne. La decisione del Consiglio di Stato rappresenta un importante precedente, e apre la strada a possibili nuove contestazioni sui meccanismi decisionali del CSM in simili circostanze.

(18-02-2025 17:25)