Draghi: "Europa auto-punita, serve svolta".

Draghi attacca l'Europa: "Auto-inflitti i dazi, serve un cambio radicale"

L'ex presidente della BCE Mario Draghi, in un editoriale pubblicato sul Financial Times, ha lanciato un duro attacco alla politica europea, accusandola di auto-infliggersi danni con le proprie misure protezionistiche. Il suo intervento, apparso nelle ultime ore, solleva un'eco significativa nel dibattito europeo.

Draghi, nel suo commento, si è concentrato sull'impatto negativo dei dazi, sottolineando come le barriere commerciali auto-imposte stiano minando la competitività europea e ostacolando la crescita. Il testo evidenzia come questa situazione richiederebbe un'immediata revisione strategica per una maggiore integrazione economica.

Con un linguaggio diretto e incisivo, Draghi ha affermato la necessità di un "cambiamento radicale" nella politica comunitaria. Secondo il suo punto di vista, la situazione attuale non è sostenibile e rischia di compromettere gli obiettivi economici del Vecchio Continente. Non si limita a criticare gli effetti dei dazi, ma delinea anche il percorso che potrebbe essere affrontato per ridurre gli effetti negativi del protezionismo.

Il pezzo, pubblicato sul prestigioso quotidiano internazionale, evidenzia l'importanza del punto di vista di Draghi, data la sua esperienza e la profonda conoscenza del panorama economico europeo. Il suo appello per un approccio più collaborativo e meno protezionistico risuona in un momento in cui l'economia globale è in fase di lenta crescita e gli attriti commerciali sono sempre più presenti.

L'appello di Draghi, chiaramente, non è un'opinione isolata e si pone in contrasto con alcuni approcci più intransigenti, che vedono nella protezione delle industrie nazionali l'unica via per contrastare le sfide globali. Il suo ragionamento si basa sulla necessità di un'Europa più coesa e competitiva a livello internazionale.

Il testo completo dell'editoriale di Draghi è accessibile sul sito del Financial Times. (inserisci qui il link al sito del Financial Times)

La reazione di altri leader politici ed economici all'intervento di Draghi è già in corso e promette di alimentare ulteriormente il dibattito.

(15-02-2025 11:54)