Feyenoord batte il Milan: Maignan ringraziato
Milan ko a De Kuip: Attacco spento, Feyenoord festeggia
Rotterdam, - Una serata da dimenticare per il Milan. La sconfitta per 1-0 contro il Feyenoord nella prima giornata della fase a gironi di Champions League lascia un amaro sapore in bocca e solleva più di un interrogativo sulla prestazione della squadra di Pioli. L'attacco rossonero, atteso come una delle armi principali della stagione, è rimasto inspiegabilmente spento, incapace di impensierire seriamente la retroguardia olandese. Leao, Giroud, Pulisic e Chukwueze, un quartetto di lusso sulla carta, sono apparsi opachi, imprecisi e poco incisivi, fallendo clamorosamente nel creare occasioni da rete degne di nota.
Il gol di (link al sito ufficiale del Feyenoord, a titolo esemplificativo) è arrivato nel primo tempo, frutto di una disattenzione difensiva probabilmente figlia di un approccio tattico non adeguato. La squadra sembrava disorientata, priva di quella fluidità e di quella aggressività che l'hanno contraddistinta nelle ultime stagioni. Anche la superiorità numerica, dopo l'espulsione di un giocatore del Feyenoord nel secondo tempo, non è stata sfruttata adeguatamente.
La prestazione di Mike Maignan, nonostante la sconfitta, è stata una delle poche note positive della serata. L'estremo difensore francese ha parato diverse conclusioni pericolose, mantenendo viva la speranza di un pareggio fino all'ultimo istante. Ma l'immobilismo offensivo ha condannato il Milan alla sconfitta, regalando al Feyenoord una vittoria meritata.
La partita di stasera evidenzia una serie di problematiche che Pioli dovrà necessariamente risolvere in fretta. L'assenza di idee offensive, l'incapacità di concretizzare le poche palle gol create e la scarsa incisività dei singoli giocatori sono campanelli d'allarme che non possono essere sottovalutati. Il tecnico rossonero dovrà lavorare duramente per ritrovare la giusta quadratura e dare maggiore incisività al reparto avanzato, prima che la situazione sfugga di mano. La Champions League non perdona e il Milan, dopo questa brutta partenza, si trova già con le spalle al muro.
Il cammino in Champions è solo all'inizio, ma questo ko evidenzia la necessità di un cambio di marcia immediato per evitare un'eliminazione precoce.
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