Milleproroghe: via libera dal Senato
Milleproroghe: Senato dà il via libera, ora alla Camera. Novità su bagnini, PA e rottamazione cartelle
Il Senato ha approvato il decreto legge Milleproroghe. Il provvedimento, ricco di misure che prorogano scadenze e introducono nuove disposizioni su diversi ambiti, passa ora all'esame della Camera dei Deputati. Tra le novità più rilevanti, spiccano quelle riguardanti il settore balneare, la pubblica amministrazione e la riscossione dei tributi.
Una delle misure più discusse riguarda l'accesso alla professione di bagnino. Il decreto elimina il requisito dei 18 anni di età, aprendo così la strada a un accesso più ampio e anticipato alla professione. Una scelta che, secondo i sostenitori, permetterà di incrementare il numero di salvavita sulle spiagge italiane e di rispondere alle esigenze delle stagioni estive. Il Governo si è detto fiducioso che questa modifica contribuirà a garantire una maggiore sicurezza sulle coste.
Importanti novità anche per la Pubblica Amministrazione. Il decreto prevede assunzioni di personale senza passare per la mobilità, una scelta che dovrebbe aiutare a colmare le carenze di organico in diversi settori. Si tratta di un provvedimento atteso da tempo da molti enti pubblici, che da tempo lamentano difficoltà di reclutamento e carenze di personale. Maggiori dettagli sulle procedure saranno disponibili a breve sul sito della Funzione Pubblica.
Il decreto Milleproroghe interviene inoltre sulla rottamazione delle cartelle esattoriali, estendendo le possibilità di adesione a questa misura di agevolazione. Sono previsti anche interventi specifici sulla disciplina delle polizze assicurative, con dettagli che saranno resi noti una volta completato l'iter parlamentare. La complessità del provvedimento e l'ampiezza delle tematiche trattate rendono necessario un attento esame del testo definitivo prima di poter fornire un quadro completo delle modifiche.
L'iter parlamentare proseguirà ora alla Camera, dove il decreto sarà sottoposto all'esame delle Commissioni competenti e successivamente al voto dell'Aula. Si prevede un dibattito intenso, considerando l'ampio spettro di misure contenute nel provvedimento e le diverse posizioni politiche in campo. Seguiremo gli sviluppi della vicenda e vi terremo aggiornati su eventuali modifiche e approvazione finale.
Si attende ora il passaggio alla Camera per l'approvazione definitiva del provvedimento.
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