Fiducia al governo sul Milleproroghe

Milleproroghe: Governo chiede la fiducia, al via le dichiarazioni di voto

Roma, - È iniziato il momento delle dichiarazioni di voto alla Camera dei Deputati sul controverso decreto Milleproroghe. La tensione è palpabile, con il governo Meloni che ha deciso di giocare la carta della fiducia per evitare possibili bocciature su singoli articoli. Una scelta che, come prevedibile, ha acceso il dibattito politico, dividendo l'emiciclo tra chi accusa l'esecutivo di volersi imporre con la forza e chi, al contrario, difende la necessità di approvare il provvedimento per evitare l'ingolfamento amministrativo del Paese.


"Si tratta di un atto di responsabilità", ha dichiarato il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, intervenendo in aula. "Il decreto Milleproroghe contiene misure essenziali per il funzionamento della macchina amministrativa e per garantire servizi essenziali ai cittadini. Riteniamo che il voto di fiducia sia lo strumento più adeguato per evitare strumentalizzazioni politiche e garantire l'approvazione del provvedimento."


Le opposizioni, invece, si sono scagliate contro la decisione del governo, accusandolo di voler bypassare il dibattito parlamentare e di imporre un testo ritenuto poco trasparente e pieno di norme "a sorpresa". Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha definito la scelta "un atto di arroganza inaccettabile", mentre Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha parlato di "un'offesa alla democrazia". Sul sito della Camera dei Deputati è possibile seguire in diretta la seduta e la discussione.


Il voto di fiducia, atteso nelle prossime ore, si preannuncia dunque molto acceso. L'esito incerto tiene col fiato sospeso l'opinione pubblica e gli osservatori politici. La maggioranza potrà contare sui propri numeri per approvare il decreto, oppure assisteremo a sorprese e possibili defezioni? Le prossime ore saranno cruciali per capire quale sarà il futuro del Milleproroghe e, più in generale, quale sarà la tenuta della maggioranza di governo.


Il clima è teso, con numerosi emendamenti presentati dalle opposizioni e la possibilità che la discussione si protragga per tutta la notte. La posta in gioco è alta, non solo per il contenuto del decreto, ma anche per il prestigio del governo e la sua capacità di gestire i rapporti con il Parlamento. L'esito del voto di fiducia influenzerà inevitabilmente il clima politico nelle prossime settimane.


Seguiranno aggiornamenti.

(13-02-2025 19:05)