Silenzio Usa: Zelensky apre al dialogo, ma a determinate condizioni
Zelensky: Pronti al dialogo, ma senza diktat americani
Zelensky ribadisce la disponibilità di Kiev a negoziare con la Russia, ma sottolinea l'inaccettabilità di qualsiasi imposizione da parte degli Stati Uniti.Durante una conferenza stampa internazionale tenuta oggi a Kiev, il Presidente Volodymyr Zelensky ha ribadito la ferma volontà dell'Ucraina di trovare una soluzione pacifica al conflitto con la Russia. "Siamo aperti al dialogo, pronti a discutere di ogni aspetto della situazione," ha dichiarato Zelensky, "ma questo dialogo deve essere basato sul rispetto del diritto internazionale e della sovranità ucraina. Non accetteremo alcun ultimatum o imposizione esterna, neanche dagli Stati Uniti, nostro prezioso alleato."
Il Presidente ha poi specificato che eventuali trattative non potranno prescindere dalla restituzione di tutti i territori ucraini occupati dalla Russia, inclusi Crimea e Donbass. "La nostra posizione è chiara e inequivocabile: l'integrità territoriale dell'Ucraina è non negoziabile," ha affermato con fermezza. Zelensky ha anche sottolineato l'importanza del sostegno internazionale continuato, invitando la comunità internazionale a mantenere la pressione sulla Russia affinché cessi le ostilità e si sieda al tavolo delle trattative in buona fede.
La dichiarazione di Zelensky giunge in un momento di crescente tensione, con la guerra in Ucraina che prosegue da oltre un anno e mezzo. Le recenti dichiarazioni di alcuni funzionari statunitensi riguardo a possibili concessioni territoriali da parte dell'Ucraina hanno suscitato forti polemiche a Kiev, con il Presidente che ha ribadito più volte la sua intransigenza su questo punto.
"Capisco la preoccupazione per la pace, ma la pace a qualsiasi costo non è accettabile," ha aggiunto Zelensky. "Una pace che sacrifichi la nostra sovranità e l'integrità territoriale non è vera pace, ma solo una resa." La conferenza stampa si è conclusa con un appello alla comunità internazionale a non perdere di vista l'importanza strategica della difesa dell'Ucraina e dei principi democratici in gioco.
La posizione di Zelensky apre un dibattito complesso sulle strategie diplomatiche future, evidenziando la difficile navigazione tra il bisogno di una soluzione pacifica e la salvaguardia della sovranità nazionale. L'opinione pubblica internazionale attende ora di vedere come si evolverà la situazione e se la Russia accetterà di intraprendere un dialogo che rispetti le condizioni poste da Kiev. Per ulteriori aggiornamenti seguite UNIAN e Kyiv Independent.
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