Truffa delle residenze: 150 falsi residenti scoperti nel Bellunese
Evasi 850.000 euro tra IMU e imposta di registro: sgominata frode a Belluno
Una maxi-evasione fiscale da 850.000 euro, relativa all'IMU e all'imposta di registro, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Belluno in una località turistica della provincia. L'operazione, condotta con meticolosità, ha portato all'individuazione di 150 falsi residenti, che avevano dichiarato il proprio domicilio in un comune montano per ottenere agevolazioni fiscali illegittime.
L'indagine, durata diversi mesi, ha permesso di svelare un complesso sistema di frode orchestrato da una rete di professionisti e intermediari. Questi ultimi, dietro compenso, avrebbero agevolato la falsificazione delle residenze, creando una fittizia presenza di cittadini che, in realtà, mantenevano la propria residenza principale altrove. La frode si configurava in una serie di dichiarazioni false presentate all'anagrafe comunale, al fine di beneficiare di agevolazioni fiscali previste per i residenti in zone montane, con un conseguente abbattimento del carico tributario sull'IMU e sull'imposta di registro.
Le Fiamme Gialle, attraverso incroci di dati catastali, anagrafici e bancari, hanno ricostruito con precisione gli spostamenti e le abitudini di vita dei presunti residenti, dimostrando la loro effettiva permanenza in altre località. L'operazione ha portato al sequestro preventivo di somme di denaro per un importo pari all'evasione accertata, e sono in corso ulteriori accertamenti per individuare eventuali altri responsabili.
Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Belluno, che preferisce rimanere anonimo per tutelare le indagini in corso, ha commentato l'operazione sottolineando l'importanza della lotta all'evasione fiscale, soprattutto in un periodo di difficoltà economica. "Questo tipo di frode", ha dichiarato, "non solo danneggia le casse pubbliche ma crea anche una profonda iniquità nei confronti dei cittadini onesti che rispettano le regole. Continueremo a contrastare con fermezza ogni forma di illegalità fiscale".
L'indagine rappresenta un duro colpo all'evasione fiscale nella provincia di Belluno, ed è un chiaro segnale della determinazione delle forze dell'ordine nel contrastare fenomeni di questo tipo. Il caso evidenzia inoltre la necessità di rafforzare i controlli e le procedure di verifica per prevenire future frodi simili. Per approfondimenti sulle normative in materia di IMU e imposta di registro si consiglia di consultare il sito dell' Agenzia delle Entrate.
Le indagini sono ancora in corso e si prevede l'apertura di numerosi procedimenti giudiziari a carico dei soggetti coinvolti. Ulteriori dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni.
Il presente articolo è frutto di una ricostruzione giornalistica basata su informazioni pubbliche e non riporta nomi specifici di persone coinvolte al fine di tutelare le indagini in corso.
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