Gasperini accusa: "Rigore inesistente, il calcio dei furbi"
Gasperini accusa: "Rigore regalato, è sport dei mezzucci"! Atalanta cerca freschezza per il ritorno
Dopo la sconfitta contro il Real Madrid nell'andata degli ottavi di Champions League, il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, non ha usato mezzi termini per commentare l'arbitraggio e la prestazione della sua squadra.
"Il rigore concesso al Real Madrid è stato regalato," ha tuonato Gasperini in conferenza stampa. "È lo sport dei mezzucci, purtroppo, e stasera ne abbiamo visto un esempio lampante. Ma non voglio usare questo come scusa. Abbiamo commesso errori, abbiamo sofferto la maggiore esperienza del Real, e questo è innegabile."
Il tecnico nerazzurro ha poi analizzato la partita, evidenziando le difficoltà incontrate dalla sua squadra nel gestire la superiorità tecnica degli spagnoli: "Nel complesso, abbiamo giocato una partita dignitosa, ma ci è mancata la lucidità negli ultimi metri e la capacità di tenere palla con più efficacia."
Guardando al ritorno, in programma tra due settimane, Gasperini ha sottolineato la necessità di apportare modifiche alla formazione e allo stile di gioco: "Servirà più freschezza, più intensità. Dobbiamo lavorare sulla gestione della partita, evitando di sprecare energie inutilmente. Dobbiamo essere più cinici sotto porta e più attenti in difesa."
L'allenatore bergamasco ha poi concluso con un messaggio di fiducia nei confronti dei suoi giocatori: "Credo nella squadra, nelle sue qualità, nella sua capacità di reagire. Sappiamo che sarà una sfida difficilissima, ma non molliamo. Andremo a Madrid per giocarci le nostre carte fino all'ultimo."
La sconfitta contro il Real Madrid ha lasciato l'Atalanta con una montagna da scalare, ma le parole di Gasperini testimoniano la sua determinazione e la volontà di ribaltare il risultato al Santiago Bernabéu. La sfida del ritorno si preannuncia epica e sarà fondamentale per il proseguimento del cammino europeo dei bergamaschi.
L'Atalanta dovrà dimostrare di aver imparato dagli errori commessi all'andata e di poter competere ad armi pari con una delle squadre più forti d'Europa.
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