Ucraina: Mosca e Pechino, ancora nessun dialogo?
Mosca frena gli entusiasmi: nessun contatto sostanziale con Pechino su Ucraina
Dmitrij Peskov, portavoce del Cremlino, ha smentito oggi la possibilità di contatti sostanziali tra Russia e Cina su una possibile soluzione alla crisi ucraina. Le dichiarazioni del portavoce arrivano in risposta alle crescenti speculazioni internazionali su un possibile ruolo mediatore di Pechino nel conflitto. "Al momento non ci sono stati contatti sostanziali tra Mosca e Pechino su questo tema", ha affermato Peskov in una conferenza stampa, aggiungendo che è "prematuro parlare di eventuali colloqui".
La cautela espressa da Peskov contrasta con le dichiarazioni ottimistiche di alcuni analisti internazionali che avevano ipotizzato un ruolo sempre più attivo della Cina nella ricerca di una soluzione diplomatica. La Cina, pur mantenendo una posizione di apparente neutralità, ha ripetutamente sottolineato la necessità di una soluzione pacifica e ha proposto un piano in dodici punti per la risoluzione del conflitto. Tuttavia, questo piano è stato accolto con scetticismo da parte di Kiev e dei suoi alleati occidentali, che lo considerano troppo favorevole a Mosca.
La dichiarazione di Peskov evidenzia la complessità delle relazioni tra Russia e Cina, e sottolinea la cautela con cui Mosca sta gestendo le possibili implicazioni di un coinvolgimento più diretto di Pechino nel conflitto. L'assenza di contatti sostanziali, almeno secondo quanto dichiarato dal Cremlino, suggerisce che la strada verso una mediazione cinese resta ancora tortuosa e incerta. Reuters e BBC News riportano diversi punti di vista sull'argomento, ma la mancanza di comunicazioni ufficiali da parte di Pechino rende difficile valutare l'effettiva portata dell'impegno cinese nella crisi ucraina.
La situazione rimane dunque fluida e richiede ulteriore monitoraggio. Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere se e in che misura la Cina deciderà di intensificare il suo ruolo nel tentativo di trovare una soluzione alla guerra in Ucraina. L'atteggiamento di Mosca, per ora, rimane di prudente attesa.
(
